new adventure scooter explore commig soon.
Ma siamo sicuri sia uno scooter?
Fin dai primi metri ci accorgiamo che i tecnici taiwanesi hanno dedicato una speciale attenzione alla dinamica di questo TG. La posizione di guida è resa speciale dalle lunghe pedane che permettono di posizionare i piedi in avanti o al centro garantendo triangolazioni comode. La sella sta a 79 cm da terra e non è troppo difficile salire anche scavalcando il tunnelone centrale. Mettendo i piedi all’estremo posteriore, invece, permette di alzarsi per fare del fuoristrada con un buon controllo, anche se si rimane un po’ “appesi” al manubrio.
Tra le curve fuori città e nello slalom cittadino in mezzo al traffico si trova subito la connessione con il mondo moto. Le masse centralizzate e il baricentro basso rendono questo 400 agilissimo, si sente “ruotare” sul baricentro in mezzo alle gambe e questo permette di utilizzare anche la spinta dei piedi sulla pedana per velocizzare la discesa in piega; un comportamento tipico da moto.
Arriviamo al fuoristrada, che è la caratteristica su cui l’azienda spinge per agganciare un’utenza attenta alle mode e allo stile adventure. In un tratto di sterrato impegnativo per la presenza di rocce e ostacoli, si è comportato particolarmente bene grazie all’equilibrio ciclistico generale e alla luce a terra superiore rispetto allo scooterone medio. Le sospensioni, tuttavia, sono un po’ troppo rigide e secche nel ritorno per la guida in fuoristrada vero, mentre sono perfette per l’asfalto e le curvette svelte, dove questo mezzo mostra davvero il suo equilibrio ciclistico e meccanico. Non è facile trovare modelli così divertenti nella categoria 300-400!